L’officina Ireneo Rossi
La storia della famiglia Rossi nel campo della fotografia e della meccanica di precisione ha antiche origini. Nostro nonno, Ireneo Rossi, cominciò a lavorare nel 1905 all’età di 17 anni, come tornitore e fresatore presso la ditta Carminiani e Felder specializzata nella costruzione di vagoni ferroviari. Dopo aver assolto gli obblighi di leva fu assunto dalla Benz, nota ditta tedesca specializzata nella costruzione di grossi motori a nafta; date le sue spiccate qualità ben presto divenne capo tecnico – disegnatore. Nel 1926 decise di avviare un attività in proprio fondando l’officina Rossi Ireneo in un locale di 100mq in via Margutta 81 a Roma.
Il lavoro si sviluppò notevolmente, pertanto i suoi tre figli decisero di aiutarlo dando ciascuno il proprio contributo. Giuliano Rossi, nostro padre, era appassionato di fotografia studiò l’ottica applicata al ramo fotografico e cominciò a riparare apparecchiature fotografiche; nel giro di poco tempo furono acquisite in ordine le seguenti assistenze ufficiali:
- Zeiss Ikon e Voighlander importate dalla ditta O.P.T.A.R. di Milano;
- Compur, Prontor, Copal (case produttrici di otturatori fotografici);
- Comet Bencini
Con l’esperienza acquisita nel 1946 progettò e realizzò assieme al fratello Silvano una macchina fotografica a telemetro chiamata Gamma riconosciuta e quotata a livello internazionale.
Il fratello Silvano invece si dedicò al settore cinematografico riparando proiettori, ingranditori, timer, cineprese, binocoli e cavalletti.
Il terzo figlio Luciano si specializzò nella meccanica in ambito sanitario prestando assistenza su apparecchiature e strumentazioni chirurgiche.